“Una crisi è un’opportunità che cavalca un vento pericoloso.” -Proverbio cinese Siamo sull’orlo di una rivoluzione o sul precipizio dell’anarchia? In un mondo scosso da cambiamenti senza precedenti, la promessa dell’Era dell’Acquario potrebbe effettivamente essere un’arma a doppio taglio. Con una mano ci offre la visione di un'umanità unificata , liberata dalle catene di gerarchie obsolete e di tradizioni restrittive. Con l’altro, minaccia di precipitarci in un caos di individualismo estremo e disordine sociale. Ma cos’è esattamente l’Era dell’Acquario? Inoltre, cos'è un'era? Come società è evidente che stiamo attraversando una...
“Una crisi è un’opportunità che cavalca un vento pericoloso.”
-Proverbio cinese
Siamo sull’orlo di una rivoluzione o sul precipizio dell’anarchia?
In un mondo scosso da cambiamenti senza precedenti, la promessa dell’Era dell’Acquario potrebbe effettivamente essere un’arma a doppio taglio. Con una mano ci offre la visione di un'umanità unificata , liberata dalle catene di gerarchie obsolete e di tradizioni restrittive. Con l’altro, minaccia di precipitarci in un caos di individualismo estremo e disordine sociale.
Ma cos’è esattamente l’Era dell’Acquario? Inoltre, cos'è un'era?
Come società è evidente che stiamo attraversando una serie di cambiamenti che spesso possono spaventare. Allo stesso modo, è probabile che anche la nostra vita a livello personale sia cambiata molto negli ultimi anni. Questo tipo di tempo -o Lo zeitgeist turbolento e imprevedibile, per essere più precisi, è tipico di quando l’umanità attraversa un cambio di epoca.
In astrologia, un'era dura circa 2mila anni. Perché il modello astrologico è fondamentalmente una specie di orologio che, invece di dirci l'ora quantità del tempo ci dice la sua qualità (torniamo al concetto di zeitgeist), quando cambia un’epoca, cambia lo zeitgeist prevalente.
*È importante ricordare che nessuna era inizia o finisce da un giorno all'altro. Come i periodi storici, le correnti artistiche e altri, le transizioni sono graduali e, in un certo senso, intermittenti. A volte ci sono segmenti di tempo che hanno un carattere più in linea con la nuova fase, ma poi possono esserci altri momenti che risuonano maggiormente con il periodo che si sta concludendo, eventualmente riducendosi nella loro durata e intensità fino a lasciare completamente il posto alla nuova fase. .
Ma da dove deriva questa durata di circa 2mila anni e da cosa dipende?
(Questa è la parte tecnica e un po' noiosa, ma necessaria per capire correttamente cosa sono le epoche. Restate con me.)
La Terra ha tre tipi di movimento:
- Il ciclo diurno (rotazione, ciclo di 24 ore)
- Il ciclo annuale (traduzione, ciclo di un anno)
- Il ciclo della precessione degli equinozi (26.000 anni).
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Fig. 1 Precessione della Terra
Durante il ciclo annuale, la Terra orbita attorno al Sole. Ci sono due momenti all'interno di questo ciclo - chiamati equinozi - in cui il Sole attraversa l'equatore celeste e gli emisferi settentrionale e meridionale della Terra ricevono lo stesso numero di ore di luce al giorno.
Il terzo movimento che ha la Terra è la precessione (Fig. 1). Come un giroscopio, la Terra ha un asse di rotazione che lentamente si orienta verso diversi punti della sfera celeste, descrivendo una circonferenza. Il tempo impiegato dall'asse terrestre per compiere una rivoluzione completa è di 26.000 anni . Questo spostamento va nella direzione opposta al movimento traslatorio, da qui il suo nome: precessione.
Poiché la precessione è così lenta e graduale, non la notiamo ad occhio nudo. Ma se osserviamo attentamente quale porzione dell'eclittica appare ad Est il 21 marzo (primo giorno dell'anno zodiacale, ovvero equinozio di primavera nell'emisfero boreale), noteremo che pian piano la costellazione dei Pesci si allontana sempre più da l'orizzonte verso l'alto, lasciando il posto alla costellazione dell'Acquario. Questa è la precessione degli equinozi (Fig. 2).
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Fig. 2 Precessione degli Equinozi
Quando all'orizzonte si vedeva sorgere solo la costellazione dei Pesci (Fig.3), come Umanità eravamo nell'Era dei Pesci (circa 2000 anni fa). Maggiore è la percentuale della costellazione dell'Acquario che appare sopra l'orizzonte durante l'equinozio (Fig. 4), più profonda sarà l'Era dell'Acquario.
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Fig. 3 Pesci sorge all'orizzonte durante l'equinozio del 21 marzo, durante l'Era dei Pesci
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Fig. 3 L'Acquario sorge all'orizzonte durante l'equinozio del 21 marzo, durante l'Era dell'Acquario
Bene, la parte tecnica è finita. Come facciamo a sapere quando inizia un'era e ne finisce un'altra?
Poiché l'Era dei Pesci iniziò quando gli esseri umani non disponevano di molti strumenti per calcolare il tempo, non ci sono registrazioni scritte dell'esatto inizio di quell'era . Tuttavia, una delle opinioni più diffuse è che l' Era dell'Acquario inizierà come tale intorno all'anno 2376-2377, cioè quando il Sole si posizionerà al grado 00°00' dell'Acquario durante l'equinozio del 21 marzo. Anche se quella data non è ancora arrivata, sappiamo che ci stiamo avviando verso l’Era dell’Acquario, e questa transizione è coerente con le profonde trasformazioni che il mondo sta già vivendo (pensatela come le stagioni dell’anno; il clima comincia a cambiare cambiamento prima della data ufficiale di inizio stagione). Sicuramente quando questa transizione culminerà sarà evidente nel carattere dei tempi, che si saranno lasciati alle spalle i temi che furono comuni a tutta la civiltà umana negli ultimi 2mila anni, e che non sono ancora del tutto tramontati.
La fine dell’Era dei Pesci e la caduta delle vecchie strutture
Come umanità siamo in piena transizione tra l’era dei Pesci e quella dell’Acquario. Ogni volta che si verificano grandi cambiamenti a livello storico, ci sono elementi dell’era precedente che rimangono indietro – in questo caso l’Era dei Pesci – e che non possono essere adattati ai nuovi tempi, che, inoltre, richiedono altre competenze e abilità. da noi.
Sotto l'influenza dell'Era dei Pesci , abbiamo assistito a una fioritura senza precedenti dell'arte e della letteratura, guidata dal desiderio di trascendenza e dall'esplorazione dei misteri più profondi della vita . I contributi di quest’epoca allo sviluppo del pensiero filosofico ed etico sono stati fondamentali, promuovendo valori di compassione, empatia e senso di unità al di là delle differenze superficiali.
Tuttavia questo periodo ha visto anche aspetti meno illuminati. La soppressione della conoscenza contraria alle dottrine consolidate e la persecuzione di coloro che sfidavano le norme divennero ombre che oscurarono la luce dell'energia dei Pesci di quest'epoca. L’umanità di allora vide emergere un mondo dualistico, dove i conflitti tra il bene e il male, tra fedeli ed eretici, tra sacro e profano, spesso mettevano in ombra la ricerca di una comprensione più profonda e unificante dell’esistenza. Questa eredità di luce e ombra dell’Era dei Pesci ci lascia un patrimonio complesso, dove la profonda spiritualità e la connessione con il divino sono state spesso offuscate da conflitti religiosi, inquisizioni e un dogmatismo che, a volte, ha rallentato il progresso della conoscenza umana. e comprensione reciproca.
Il passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario segna la fine di un’era dominata da questi aspetti, così come l’ascesa di un nuovo ordine che sfida tutto ciò che conoscevamo. Le strutture che un tempo ci davano sicurezza ora si stanno sgretolando sotto il peso dell’innovazione e della ribellione. Ma siamo pronti a costruire sulle rovine dei nostri vecchi sistemi, o ci perderemo nel labirinto di una libertà sfrenata?
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Previsione: cosa ci aspetta
Di seguito sono riportati alcuni dei cambiamenti che vedremo durante questa transizione di epoche:
1. Un nuovo risveglio... o un incubo tecnologico?
L’Era dell’Acquario promette un’esplosione di creatività e progressi tecnologici. Tuttavia, questa nuova alba tecnologica solleva anche domande preoccupanti. Nella nostra ricerca del progresso, potremmo sacrificare la nostra umanità sull’altare dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale? La visione di una società interconnessa potrebbe facilmente trasformarsi in una distopia di isolamento e disumanizzazione. Pertanto, la dipendenza dalla tecnologia potrebbe portarci a un punto di alienazione in cui le nostre connessioni con gli altri diventano superficiali, mediate da schermi e algoritmi.
2. L'illusione dell'uguaglianza
Mentre l’Acquario sostiene l’uguaglianza e l’accesso universale alla conoscenza, questo nobile ideale deve affrontare ostacoli formidabili. Il divario tra coloro che dominano l’informazione e coloro che ne sono dominati sembra solo ampliarsi. In un mondo in cui la conoscenza è potere, la prossima era potrebbe testimoniare una nuova forma di stratificazione sociale, più insidiosa di qualsiasi gerarchia basata sulla ricchezza o sulla nascita.
3. La disintegrazione della coesione sociale?
Il feroce individualismo promosso dall’era dell’Acquario pone un’altra sfida: l’erosione della coesione sociale. Poiché ogni individuo persegue la propria versione di libertà, come terremo insieme i tessuti delle nostre comunità? La promessa di un’unità senza gerarchie rischia di diventare una moderna torre di Babele, con l’umanità dispersa in un milione di isole ideologiche.
4. La scomparsa delle gerarchie tradizionali e la nascita di un nuovo modo di fare politica?
In un futuro non troppo lontano, le strutture di potere che hanno dominato le nostre società per millenni potrebbero iniziare a sgretolarsi. L’Era dell’Acquario, con la sua intrinseca avversione alle gerarchie e l’enfasi sull’uguaglianza, potrebbe vedere la fine delle religioni monoteiste come le conosciamo. Ma cosa emergerà al suo posto? Mentre alcuni possono sognare una società utopica in cui regnano libertà e uguaglianza, la realtà potrebbe essere molto più caotica.
5. La sfida della coscienza collettiva
La promessa dell'Acquario di una coscienza collettiva, dove la conoscenza e la libertà sono disponibili a tutti, è nobile. Tuttavia, corriamo il rischio di cadere nella trappola dell’omogeneizzazione, perdendo così la ricchezza delle nostre diverse culture e pensieri. Nel nostro sforzo di connetterci, potremmo finire per cancellare proprio le differenze che ci rendono unici?
Cosa possiamo fare: il crocevia umano
Ci troviamo a un bivio. L’Era dell’Acquario ha il potenziale per inaugurare l’umanità in una nuova era dell’oro di libertà e creatività senza precedenti. Tuttavia, il percorso è irto di sfide. Il modo in cui affrontiamo questi cambiamenti determinerà se emergeremo in un mondo che valorizza ogni individuo e il suo contributo alla collettività o se cadremo nel caos di una società frammentata e sconnessa.
Le sfide che affrontiamo sono multidimensionali e vanno dalla preservazione del nostro pianeta alla ridefinizione dei valori sociali che guidano le nostre interazioni. L’Era dell’Acquario ci invita a mettere in discussione e, infine, a riconfigurare le nostre strutture politiche, economiche e sociali, allontanandoci dai modelli gerarchici e competitivi che hanno predominato fino ad ora. Questa era richiede una nuova coscienza collettiva che valorizzi la cooperazione rispetto alla competizione, la sostenibilità rispetto alla crescita eccessiva e l’inclusione rispetto all’esclusione.
Riflessione e azione: chiavi per la trasformazione
Per affrontare con successo questi cambiamenti e trasformare l’Era dell’Acquario in un’era di speranza, crescita e progresso, dobbiamo iniziare con una profonda riflessione individuale e collettiva sulla nostra identità e sul nostro scopo. Chi siamo come specie? Che tipo di mondo vogliamo creare per le generazioni future? Queste domande non sono semplicemente retoriche; Sono il punto di partenza per un’azione consapevole.
Coltivare la coscienza collettiva
Come esseri umani, abbiamo la capacità unica di immaginare e, quindi, di creare. Nell’Era dell’Acquario, questa capacità deve essere diretta verso la costruzione di una coscienza collettiva che riconosca la nostra interdipendenza non solo gli uni con gli altri ma con l’intero ecosistema terrestre. La tecnologia, strumento che definisce questa nuova era, deve essere utilizzata per unirci, per facilitare lo scambio di idee e soluzioni ai problemi globali, non per isolarci nelle bolle digitali.
Verso una nuova età dell'oro
La promessa dell’Era dell’Acquario è grande, ma la sua realizzazione dipende da ognuno di noi. Dobbiamo essere coraggiosi, essere disposti ad abbandonare le sicurezze del passato e ad abbracciare il cambiamento. Ciò significa adottare nuovi modi di pensare e di vivere che diano priorità al benessere comune e al rispetto per il nostro pianeta. Creatività, innovazione e solidarietà saranno i nostri migliori strumenti in questo viaggio.
La scelta è nostra
Come umanità siamo a un bivio. Possiamo permettere che le sfide dell’Era dell’Acquario ci dividano e ci conducano nel caos, oppure possiamo unirci, affrontare queste sfide con coraggio e trasformarle in opportunità di crescita e progresso. L’Era dell’Acquario ha il potenziale per essere un’età dell’oro per l’umanità, ma solo se scegliamo di renderla realtà. Saremo all’altezza della sfida? Come sceglieremo di rispondere? Insieme, abbiamo il potere di plasmare il futuro, creando un mondo che (si spera) rifletta il meglio di ciò di cui siamo capaci come esseri umani.
1 commento
Gracias!!
———
La Casa 8 Astrología:
Es un placer.